Giurie

GRAN PRIX CAPALBIO

PREMIO STELLA DI CAPALBIO

Luca Bigazzi è un direttore della fotografia italiano. Il suo esordio avviene con Silvio Soldini, concui vince il David di Donatello per il miglior direttore della fotografia per Pane e tulipani (1999) e per Brucio nel vento (2002). Curerà in seguito la fotografia dei film di Paolo Sorrentino a partire da Le conseguenze dell’amore, con cui vince nel 2005 il Nastro d’argento, poi L’amico di famiglia (2006), Il Divo (2008), This Must Be the Place (2011), con cui vince il David di Donatello per il miglior direttore della fotografia nel 2012, e infine La grande bellezza, vincitore dell’Oscar come miglior film straniero nel 2014. Di recente ha vinto la prima edizione de «Le giornate della luce», Festival dedicato alla fotografia del cinema, come autore della fotografia del film Youth – La giovinezza, di Paolo Sorrentino.

 

Michał Leszczyłowski è un montatore Polacco di nascita e naturalizzato Svedese. Inizia la sua carriera come montatore de Il Sacrificio (1986) con Andrei Tarkovsky. Da allora ha lavorato a numerosi film acclamati dalla critica come Lilya 4-ever (2002) di Lukas Moodysson, Together (2000), e Fucking Ämäl (1998). Oltre al suo lavoro come montatore, ha diretto il film Directed di Andrei Tarkovsky (1998) e scritto un documentario su Sven Nykvist. Ha vinto numerosi premi, incluso un Guldbagge Award per Creative Achievement (1989) e un Jussi award per Miglior Montaggio di Fire-Eater (1999). Attualmente è professore al Dramatiska Institutet di Stoccolma.

 

Maurizio Maggiani è un giornalista e scrittore italiano. Nel 1987 ha vinto il Premio “Inedito – L’Espresso”Ccon il racconto Prontuario per la donna senza cuore. Con Il Coraggio del Pettirosso (1995) ha vinto il Premio Viareggio e il Premio Campiello; con La Regina Disadorna (1998) ha vinto il Premio Alassio e nel 1999 il Premio Stresa di narrativa e il Premio Letterario Chianti. Nel 2005 ha vinto, con il romanzo Il viaggiatore notturno, i premi Ernest Hemingway e Parco della Maiella e il Premio Strega. Come giornalista e commentatore cura rubriche all’interno del quotidiano genovese Il secolo XIX, su Il Fatto del Lunedì e scrive per La Stampa. Per la casa editrice Feltrinelli pubblica dei podcast sotto il titolo Il viaggiatore zoppo. Con Feltrinelli pubblica Meccanica Celeste (2010) e I Figli della Repubblica, un’Invettiva (2013). Nel suo recente volume uscito per la Bur (2015) ha rivisitato i 15 dialoghi delle Operette Morali di Leopardi.

 

Bruno Manfellotto è un giornalista italiano. Dopo le prime collaborazioni con riviste di cinema entra nel quotidiano pomeridiano Paese Sera. Negli anni ottanta passa al settimanale Panorama, dove tratta temi economici e politici. Di questa testata ha diretto prima la redazione di Roma e poi quella centrale, sotto la direzione di Claudio Rinaldi. È successivamente vicedirettore de L’Espresso, direttore della Gazzetta di Mantova e quindi del quotidiano livornese Il Tirreno. Nel 2003 pubblica il saggio S-profondo nord: viaggio nella Padania che non ti aspetti, un’indagine sugli aspetti negativi e poco noti del nord Italia. Dal 12 agosto 2010 al 9 ottobre 2014 è stato direttore de L’Espresso. Oggi è editorialista de L’Espresso e della catena di giornali locali del Gruppo.

 

Sara Serraiocco. Originaria di Pescara e fin da piccola appassionata per la danza e per il cinema, si trasferisce a Roma dove frequenta il Centro sperimentale di cinematografia. Dopo aver partecipato a una puntata della serie tv R.I.S. – Delitti imperfetti, ottiene il ruolo di protagonista nel film rivelazione Salvo del 2013 dove interpreta il ruolo della non vedente Rita e che le ha fatto guadagnare diversi e importanti riconoscimenti tra cui il Globo d’oro come migliore attrice protagonista e il Nastro d’ argento/Premio G.Biraghi. Nel 2014 è stata scelta dalla regista Liliana Cavani per interpretare il ruolo di Chiara d’Assisi nella miniserie Francesco. Nel 2015 è protagonista in Cloro, opera prima di Lamberto Sanfelice, in competizione sia a Cannes che alla Berlinale.

 

RE/GENERATION AWARD

WORLD OF MAPS AWARD

Francese di nascita, Alix Davonneau ha intrapreso nel 1987 un percorso internazionale in media attraverso la distribuzione e marketing del catologo US nell’Europa francofona, un’esperienza che naturalmente l’ha portata a gestire varie responsabilità editoriali in emittenti private e pubbliche come Canal + group, France Television e Universal Studios. Successivamente diventa programmatrice, buyer e coproduttrice – inclusi format italiani -, e sviluppa un expertise di selezione e negoziazione in serie fiction, film cinematografici, cortometraggi, riviste e documentari, con un approccio innovativo e guidato dagli eventi in modo da sensibilizzare il pubblico e aumentare il suo interesse. I suoi argomenti principali riguardano Esplorazione, Educazione e Benessere sostenibile, ed ha contribuito anche a progetti di scuola, musica, arte e ambiente. Negli ultimi due anni è stata la rappresentante dell’audiovisivo del Ministero degli Affari Esteri francesi in Italia, che si dedica soprattutto al sostenimento della cooperazione culturale tra Cinema-tv e videogames in partnership con operatori locali, istituzioni territoriali e talenti transnazionali.

 

Johnny Palomba ha collaborato per oltre 15 anni con la Fandango allo sviluppo di progetti cinematografici e di format televisivi. Sempre con la Fandango ha pubblicato 10 libri di raccolte di recinzioni, recensioni cinematografiche scritte in romanesco. Ha collaborato tra gli altri con il Corriere della Sera, il Messaggero, La Repubblica, Coming Soon, Rolling Stones, Il Male. Per 6 anni è stato direttore di FandangoWebRadio e ha condotto la trasmissione Zero in condotta con Nicola Roumeliotis. Ha scritto la sceneggiatura de La profezia dell’armadillo con Oscar Glioti, Zerocalcare e Valerio Mastandrea, opera prima attualmente in preparazione. Conduce Caffè Palomba su RomaRadio, radio ufficiale della A.S. Roma.

 

Matthew Takata è il Direttore della sezione internazionale del Feature Film Program del Sundance Institute. Si occupa soprattutto delle selezioni per i laboratori di Sceneggiatura e Regia nello Utah, i laboratori FFP in India, Turchia, Giordania, Italia e Giappone, e per il premio annuale Sundance Institute Global Filmmaking Award, presentato da AJ+. In passato, Matthew ha lavorato nel reparto di sviluppo presso GK Films, dopo un periodo a Key Creatives e International Creative Management. Takata ha studiato presso la University of California, Los Angeles ed è nativo della baia di San Francisco.

 

Art Director’s Club AWARD

Lele Panzeri dal 1972 lavora come art director su Veuve Clicquot, Scottex, La Rinascente Città Mercato, Fila, Vichy e molti altri, e nel 1975 è direttore creativo in AdMarCo Firenze. Lavora per aziende come Averna, Conad, Fiat, Pagine Gialle, Club Mediterranée, Ferrarelle e Sangemini.

Nel 1983 è direttore creativo in BBDO. Nel 1984 fonda con Sandro Baldoni e Fabrizio Sabbatini la FCA/SBP, agenzia che in 10 anni diventa punto di riferimento della creatività italiana. Vince numerosi premi e nel 1985 fonda l’Art Directors Club Italiano.

Nel 1992 è giurato italiano a Cannes in Press and Poster. Nel 2010 si associa all’agenzia Le Balene di Marco Andolfato, Giusi Bonsignore e Sandro Baldoni. Pubblica C’ero una volta – vita di un creativo ed è autore ed editore de L’indispensable encyclopédie des nombres par ordre alphabetique. Scrive e dirige il corto Rape

 

Marco Diotallevi comincia come copywriter nel 2007 in Roncaglia&Wijkander. Nel 2009 entra in The Name e nel 2010 in Lowe Pirella Fronzoni. Nel 2011 fonda Plural | Conversation agency (www.pluralagency.com). Ha lavorato su clienti nazionali e internazionali come Q8, Toyota, Lexus, H3G, Settesoli, Better, Saab, Enpa, Save the Children e Fox. In carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti: ha vinto i Giovani Leoni ADCI/SIPRA, una shortlist ai Cannes Lions Awards e alcuni metalli ADCI, di cui è stato anche giurato. Dal 2014 è membro ADCI, teacher presso IED ROMA e volto della

Dal 1999 Federico Russo è copywriter nelle agenzie CLM&Associati, Lowe Lintas Pirella Göttsche All Partners, Leo Burnett, Publicis,su clienti quali Honda Motorcycles, Fiat, Banca San Paolo, P&G, Philip Morris, Poste Italiane, Renault. Vince il pitch europeo di Renault

Clio nel 2010. Come freelance è nel team che vince la gara per il riposizionamento globale di National Geographic Channel e realizza le campagne Nike Running e Women 2010-2011. Nel 2012 è Direttore Creativo in Kennedy+Castro sul cliente Nastro Azzurro, che continua

a seguire in Metaphora – Gruppo Alphaomega, dove cura la comunicazione anche per Bulgari, Zoetis/Pfizer e ALD Automotive. Dal 1° marzo Federico Russo assume la carica di Direttore Creativo di Blue Hive Roma, l’agenzia del gruppo WPP dedicata alla comunicazione del cliente Ford Italia, dopo 16 anni di esperienza in pubblicità a livello nazionale e internazionale.

 

MADRINA DEL FESTIVAL

Tatiana Luter è una modella e attrice Italo-Americana. Modella da quando aveva 15 anni, è apparsa in numerose pubblicazioni in Italia. Luter è nata a Milano da madre italiana, pubblicitaria, e padre americano, Bryan Luter, attore e modello. È cresciuta in un ambiente familiare di impronta artistica e, dopo la separazione dei genitori, ha vissuto tra Dallas e Milano. Da bambina veniva portata spesso al cinema da sua madre, ed è grazie a questo che ha sviluppato un interesse nel cinema. Tatiana parla inglese, italiano e spagnolo. Nel 2014 Luter è apparsa nel film Pasolini di Abel Ferrara, accanto a Willem Dafoe e Riccardo Scamarcio, ruolo che ha accresciuto la sua popolarità. Ha recitato come attrice protagonista nel ruolo di Maryann in Sorrounded di Patrizi e Girolami. Figura anche in Youth del regista premio oscar Paolo Sorrentino come la ragazza soldato. A dicembre ha recitato come attrice protagonista nel ruolo di Natasha Rambova in Rudy Valentino Divo dei Divi, film con Claudia Cardinale e Alessandro Haber. Attualmente è impegnata nelle riprese di Summertime di Gabriele Muccino, nel ruolo di Amy, una ragazza di New York.