SEZIONI COMPETITIVE

CONCORSO INTERNAZIONALE

I giovani maestri del corto, provenienti da ogni parte del mondo, si contenderanno i premi assegnati da prestigiose giurie internazionali, presentando cortometraggi di finzione non più lunghi di 15’.

                                                                 

ONDE CORTE

La sezione Onde Corte, come ogni anno, è vetrina per i talenti sperimentali e per le forme di racconto più originali.

 

STORYBOOMERS

Il progetto, nato nel 2015, nelle XXIII edizione cresce e si amplia: inviteremo i registi a creare cortometraggi partendo dal footage ‘grezzo’ che circola sul web e all’interno degli archivi storici e privati. Questi lavori non dovranno essere puramente descrittivi ma seguire la forma del racconto cinematografico.

 

SEZIONI NON COMPETITIVE

 

M A N     A F T E R     M A C H  I N E  |   CORTI CONTEMPORANEI

La sezione di documentari e corti Man After Machine esplora l’impatto dell’intelligenza artificiale nel cinema. Accanto a questa sezione sarà ospitata una selezione della VR Cinema Experience dal Festival South by Southwest di Austin, tra i quali Prologue Films con Memos from Hell.Il primo stop motion film girato in 360 metterà lo spettatore al centro di un’accesa discussione nel posto più caldo che esista, in fondo all’Inferno.

 

M A N     A F T E R     M A C H  I N E  |   ARCHEOLOGIA DEL CORTO

Per molti anni “L’uomo meccanico”, film italiano di fantascienza girato nel 1921, é stato considerato perduto. Solo molto più tardi alcune bobine della versione portoghese sono state ritrovate in Brasile. Fortunatamente, le riprese rinvenute riguardano la parte finale del film, così che lo spettatore può gustarsi gli strepitosi (per l'epoca!) effetti speciali e la battaglia dei due robot al Teatro dell'Opera.

In apertura delle serate per la sezione Archeologia brani da opere che hanno toccato il tema uomo/macchina nella storia del cinema, da Meliès a Dzga Vertov, da Metropolis, al mutante di Tetsuo. Il montaggio è stato curato da Bruno Roberti  e dal “Laboratorio Raoul Ruiz” del Dams dell’Università della Calabria.

 

M A N     A F T E R     M A C H  I N E  |   EVENTO SPECIALE

Capalbio propone in chiusura The Zero Theorem di Terry Gilliam che vede per protagonista l’attore lanciato da Tarantino Christoph Waltz. La vita di Qohen Leth, egocentrico hacker, trascorre nella spasmodica attesa di ricevere una telefonata che gli dia tutte le risposte alle domande che cerca. A seguito di una visita psichiatrica, gli viene assegnata un'intelligenza artificiale, che eseguirà una valutazione psichiatrica. Il film sarà distribuito nelle sale italiane a partire dal 7 luglio dalla Minerva Pictures.

 

FOCUS USA

Per la sua 23esima edizione, Capalbio International Film Festival rende omaggio alla diversità creativa degli Stati Uniti con il Focus USA. Oltre alla presenza del regista statunitense Colin Trevorrow, molti i registi presenti al festival con titoli in concorso.

 

CONCORSO INTERNAZIONALE - I PREMI E LE GIURIE

 

Gran Prix Capalbio. La giuria del Classico Premio di Capalbio 2016 è composta dall’attrice Pamela Villoresi, dal produttore Pietro Valsecchi, dall’attrice e regista Stefania Casini, insieme a Filippo Bolognascrittore, e sceneggiatore della commedia di successo Perfetti sconosciuti, Piero Messina, regista de L’attesa con J. Binoche, e alllo scrittoreGiuseppe Catozzella, celebre per Non di rmi che hai paura.

La giuria assegnerà il Gran Prix Capalbio al Miglior Film, il Premio alla Miglior Regia e il Premio alla Miglior Fotografia.

 

Premio World of Maps. La giuria è chiamata ad assegnare il premio "A World Of Maps" alla miglior "Mappa" tra tutti i film delle sezioni competitive, ovvero al regista in grado di catturare il respiro del cambiamento con un tocco innovativo. La giuria sarà composta dall’attrice e regista Stefania Casini, dal produttore norvegese Torstein Nybø, Oscar nomination nel 2010 al miglior documentario per Burma VJ, e da Ayelet Albenda, regista e artista isrealo-americana nota per i suoi progetti e documentari sperimentali. La giuria consegnerà anche il Premio Storyboomers assegnato al cortometraggio che attraverso tecniche di editing creativo (con l’utilizzo di footage reperito sul web o attraverso materiale d’archivio) sarà capace di narrare le realtà più distanti che, altrimenti, sarebbero dimenticate o, peggio, mai raccontate.

 

PremioStella di Capalbio. Dedicato alla fondatrice Stella Leonetti, i premi al migliore attore e alla migliore attrice protagonista verranno consegnati da Fabiola Banzi (Casting director) e Chiara Fortuna (Funzionario MiBACT).

 

Ri/Generazione LAB. Il premio assegna al regista più promettente sul piano narrativo, una residenza di scrittura nell’edizione 2017 del festival. Una opportunità per lavorare ad un progetto, dall’ ideazione fino al trattamento, di un primo lungometraggio. Assegnerà il premio lo sceneggiatore franco-americano Eric Collins.

Premio Reset-Dialogues on Civilizations. Istituito dall’Associazione Reset diretta da Giancarlo Bosetti, il premio vuole segnalare l'opera capace di smantellare pregiudizi e stereotipi aprendosi a una visione delle dimensioni altre che restituiscano allo spettatore, di ogni cultura, il senso di una comune umanità, nel rispetto dei diritti umani e con uno sguardo capace di trasmettere il senso della pari dignità che la condizione umana merita nelle più diverse forme di civiltà.

 

Premio Adci Migliore Idea Creativa. Assegnato dai creativi pubblicitari dell’Art Director’s Club, un Classico di Capalbio che da oltre dieci anni avvicina i pubblicitari top italiani ai giovani film-makers. Consegnerà il Premio il creativo Giacomo Marsella.

 

Premio Junior Kids e Junior Teens. Assegnati dai bambini delle scuole elementari e medie del territorio di Capalbio e di Roma.

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